L'Italia è una Repubblica fondata sul favore?
Questo l'interrogativo che si pone all'indomani della chiusura del sondaggio di questo blog. Alla domanda "A chi pensi di rivolgerti se hai un problema di lavoro?" il 66% dei votanti ha risposto ad uno o più politici, il 25% ad amici, l'8% al sistema familiare; nessuno dei partecipanti ha preso in considerazione i servizi per il lavoro, pubblici e privati.
Viene quindi ribadito il carattere sostanzialmente informale della ricerca di lavoro, che caratterizza non solo Napoli, ma l’Italia tutta.
E' di oggi la notizia, pubblicata da Repubblica, e che arriva dal Forum della Pubblica Amministrazione a Roma, secondo cui "la Campania staziona stabilmente nelle ultime posizioni della speciale graduatoria che, per la prima volta, misura i servizi pubblici burocratici dal punto di vista dei cittadini. In compagnia delle altre regioni del Mezzogiorno, anche loro relegate in coda. Tra tutte, però, solo in due non fanno mai capolino nei primi dieci posti degli otto comparti analizzati: Campania e Calabria, segno del grande disamore degli utenti verso una pubblica amministrazione troppo spesso lenta e inefficiente. Così, con il tasso di disoccupazione in drammatica crescita, il giudizio dei cittadini della Campania sulle politiche per il lavoro regionali è assolutamente negativo, poco più della metà della media nazionale, un terzo appena rispetto al Trentino Alto Adige capolista. Peggio c’è solo la Sicilia, che però sorpassa la Campania in tema di sicurezza. Se la Lombardia è la regione in cui la pubblica amministrazione riesce a garantire meglio il bisogno di sicurezza dei cittadini, a sorpresa in coda alla classifica c’è il Molise. Penultima la Campania, superata anche dalla Calabria (quattordicesima) e dalla Puglia (settima)".
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