Dal 2010 cambio della disciplina sull'invalidità civile.
Nel 2009 saliranno a circa 3 milioni i beneficiari della pensione di invalidità civile, per una spesa prevista di 16,2 miliardi di Euro. Lo ha comunicato l'INPS ricordando che nel 2008 gli interessati erano 2,5 milioni, per una spesa di 15 miliardi di Euro. Inoltre, l'Istituto di previdenza annuncia che dal primo gennaio 2010, la disciplina sull'invalidità civile cambierà.
Con il piano di verifiche straordinarie delle invalidità civili previsto per il 2009, si legge in una nota dell'INPS, si è già ottenuto un importante risultato, che porterà a risparmiare circa 100 milioni di Euro, ma, a partire dal 2010, si può prevedere che con il nuovo sistema i risparmi di spesa saranno molto più elevati. Con il nuovo procedimento, inoltre, si otterrà una significativa riduzione dei tempi di erogazione delle prestazioni, che passeranno dagli attuali 345 giorni mediamente previsti a 120.
Le novità, che scatteranno dal 01.01.2010, riguardano principalmente:
- la presentazione delle domande, che saranno indirizzate direttamente all'INPS, che le trasmetterà in tempo reale e in via telematica alle Aziende sanitarie locali, con il conseguente coinvolgimento della struttura amministrativa fin dai primi passi del procedimento;
- l'integrazione della Commissione medica con un medico dell'INPS quale componente effettivo, da cui deriverà la possibilità di un maggior controllo degli esiti dell'accertamento medico-legale;
- la sistematizzazione dei procedimenti convenzionali di affidamento all'INPS delle funzioni concessorie delle prestazioni di invalidità civile, previo accordo con le Regioni;
- la garanzia, per effetto della presenza dell'INPS in ogni fase del procedimento, della uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale;
- l'aggiornamento, dopo quasi venti anni, delle tabelle indicative delle percentuali dell'invalidità civile;
- nuova procedura, infine, sul contenzioso in materia di invalidità civile, che oggi, con circa 400.000 cause pendenti, rappresenta circa la metà di quello che vede coinvolto l'istituto, allo scopo di ottenerne una consistente riduzione.
L'INPS rileva che la nuova normativa è una vera rivoluzione per semplificare la vita al cittadino, assicurandogli trasparenza ed equità nel trattamento, ma anche per consentire alla Pubblica Amministrazione di fare gli opportuni controlli per gestire con il doveroso rigore le risorse che devono essere esclusiva di chi ha veramente bisogno, evitando ogni forma di frode o di disparità di trattamento.
Nel 2009 saliranno a circa 3 milioni i beneficiari della pensione di invalidità civile, per una spesa prevista di 16,2 miliardi di Euro. Lo ha comunicato l'INPS ricordando che nel 2008 gli interessati erano 2,5 milioni, per una spesa di 15 miliardi di Euro. Inoltre, l'Istituto di previdenza annuncia che dal primo gennaio 2010, la disciplina sull'invalidità civile cambierà.
Con il piano di verifiche straordinarie delle invalidità civili previsto per il 2009, si legge in una nota dell'INPS, si è già ottenuto un importante risultato, che porterà a risparmiare circa 100 milioni di Euro, ma, a partire dal 2010, si può prevedere che con il nuovo sistema i risparmi di spesa saranno molto più elevati. Con il nuovo procedimento, inoltre, si otterrà una significativa riduzione dei tempi di erogazione delle prestazioni, che passeranno dagli attuali 345 giorni mediamente previsti a 120.
Le novità, che scatteranno dal 01.01.2010, riguardano principalmente:
- la presentazione delle domande, che saranno indirizzate direttamente all'INPS, che le trasmetterà in tempo reale e in via telematica alle Aziende sanitarie locali, con il conseguente coinvolgimento della struttura amministrativa fin dai primi passi del procedimento;
- l'integrazione della Commissione medica con un medico dell'INPS quale componente effettivo, da cui deriverà la possibilità di un maggior controllo degli esiti dell'accertamento medico-legale;
- la sistematizzazione dei procedimenti convenzionali di affidamento all'INPS delle funzioni concessorie delle prestazioni di invalidità civile, previo accordo con le Regioni;
- la garanzia, per effetto della presenza dell'INPS in ogni fase del procedimento, della uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale;
- l'aggiornamento, dopo quasi venti anni, delle tabelle indicative delle percentuali dell'invalidità civile;
- nuova procedura, infine, sul contenzioso in materia di invalidità civile, che oggi, con circa 400.000 cause pendenti, rappresenta circa la metà di quello che vede coinvolto l'istituto, allo scopo di ottenerne una consistente riduzione.
L'INPS rileva che la nuova normativa è una vera rivoluzione per semplificare la vita al cittadino, assicurandogli trasparenza ed equità nel trattamento, ma anche per consentire alla Pubblica Amministrazione di fare gli opportuni controlli per gestire con il doveroso rigore le risorse che devono essere esclusiva di chi ha veramente bisogno, evitando ogni forma di frode o di disparità di trattamento.
La frase: "passeranno dagli attuali 345 giorni mediamente previsti a 120" è pretestuosa. Si dovrebbe specificare in quali Regioni e Ulss ciò si verifica. Nella provincia di Padova, per esmpio, i tempi medi di erogazione sono 90/100 giorni. Come al solito si andranno ad incasinare strutture che vanno bene a favore di strutture che continueranno ad andare male.
RispondiEliminaRiteniamo che il valore 345 giorni sia un valore medio calcolato sulle diverse tempistiche regionali. Sarà cura della redazione pubblicare gli aggiornamenti in materia di invalidità civile. Pensiamo, inoltre, che il forte cambiamento in atto presso tutti gli uffici pubblici non abbia alcuna intenzione di peggiorare l'erogazione delle prestazioni ai cittadini, ma esclusivamente di migliorarle.
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